Fai da te

I lavori nell’orto e nel giardino biodinamico a gennaio e febbraio

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Gennaio e febbraio sono i mesi più freddi dell’anno, tuttavia i lavori nell’orto e nel giardino biodinamico non mancano mai. Dobbiamo però tenere presente che se il suolo, il prato, le piante sono gelati vanno lasciati stare. In questo caso ci si può dedicare ai lavori in serra o al riordino dei diversi materiali, come sementi e attrezzi.

Ecco alcune operazioni utili che possiamo fare in questi mesi

Finire di raccogliere le ultime foglie cadute e accumularle per avere del materiale integrativo del compostaggio domestico oppure per crearsi una torba utile per i terricciati di semina. Inoltre, le foglie più resistenti potranno essere utili a primavera per la pacciamatura delle aiuole e difendere le piante dalle erbe infestanti. 

Vangare le zone dell’orto che non erano state preparate nell’autunno, sempre che il terreno sia in tempera. È molto importante imparare a lavorare il terreno nel momento giusto, né quando è troppo bagnato né quando è troppo secco. 

Concimare il suolo, ove necessario, con humus di lombrico, che non porta squilibri alle piante. Non è il momento adatto per le concimazioni, perché avremmo dovuto averle già fatte in autunno, ma l’humus di lombrico ci può aiutare a sopperire carenze di sostanze nutritive del nostro suolo, senza richiamare parassiti. 

Rimettere in ordine le attrezzature ed eventualmente acquistarne delle nuove. Ci sono sempre nuovi attrezzi interessanti. Sicuramente avremo bisogno di una vanga a forca e di un rastrello per orto e giardino. Per chi lavora nei vasi una paletta è sufficiente. Per tutti sono utili i guanti e alle volte i cuscini per le ginocchia.

A fine febbraio, nei luoghi dove le temperature lo permettono, possiamo anche fare le prime semine a pieno campo di carote, prezzemolo, sedano, rape rosse, bieta da costa, lattughe e radicchio. In semenzaio riscaldato, invece, possiamo già seminare zucchine, pomodori, melanzane e peperoni per avere le piantine pronte per la primavera.

Nel frutteto un’operazione importante da fare a fine inverno è la pasta per tronchi. È una tecnica semplice e divertente, che permette ottimi risultati. È una crema fatta con argilla, sabbia e humus di lombrico insieme ai preparati biodinamici che, spalmata sui tronchi degli alberi a fine inverno, li protegge, risana e fortifica.

In questo periodo, se il suolo non è gelato, la distribuzione di 500k e Fladen colloidale è molto efficace. Si possono acquistare nei centri specializzati e distribuire al suolo dopo la dinamizzazione. È anche il momento adatto per organizzare al meglio le rotazioni e la suddivisione delle aiuole per avere una produzione adatta alle nostre esigenze. In base ai nostri gusti valuteremo quanto spazio dare a ciascuna pianta o ortaggio. È interessante portare sempre un tocco di novità nel giardino, inserendo ogni anno fioriture annuali diverse.

Avere un calendario lunare biodinamico a disposizione è importante per poter ottenere indicazioni utili per la programmazione dei lavori dell’anno. Nel calendario si trovano le indicazioni dei momenti astronomici più indicati per le operazioni da compiere sulle piante in sintonia con i ritmi naturali. Non può sostituire però la nostra osservazione ed intuizione sui lavori più adatti da compiere.

L’uso di sostanze di sintesi, come concimi chimici e antiparassitari, è fortemente sconsigliato. Con questi prodotti si rischia di cancellare tutte le forme di vita intorno alle nostre piante coltivate; essi agiscono, quindi, in senso contrario alle operazioni finora indicate. In biodinamica si favorisce la vita e la si organizza in maniera equilibrata per avere prodotti sani e belli.

Glossario

  • Compostaggio: Tecnica di trasformazione delle sostanze organiche di scarto.

  • Humus di lombrico: Materiale organico di buona qualità trasformato dai lombrichi in un concime.

  • Pacciamatura: Sostanze naturali (foglie, paglia, etc.) con cui si può coprire il suolo coltivato.

  • Rotazione: Alternanza di diverse colture in uno stesso terreno durante l’anno.

  • 500k: È un fitostimolatore naturale, utilizzato in agricoltura biodinamica per sostenere la radicazione delle piante e la genesi dell’humus.

  • Fladen colloidale:  È un fitostimolatore naturale, utilizzato in agricoltura biodinamica per aumentare la presenza di lombrichi e aiutare la decomposizione delle sostanza organiche presenti nel terreno.

di Paolo Pistis

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