L’orto è uno spazio di crescita e condivisione e occuparsi di una piccola coltivazione permette di sperimentare personalmente i principi che guidano la mission di NaturaSì. A prescindere dall’aspetto produttivo, seguire le fasi di vita di una pianta, dal seme al frutto, è un’esperienza appassionante e coinvolgente anche dal punto di vista umano:nell’orto si possono creare nuove relazioni, animate dal confronto e dallo scambio di esperienze, che – seppur maturate in ambito aziendale – si collocano al di fuori delle dinamiche lavorative.
Creazione di orti nell’area adiacente la sede NaturaSì di Conegliano (Treviso) che diversamente sarebbe stata destinata alla piantumazione di un vigneto convenzionale
Possibilità, per i collaboratori interessati, di prendersi cura di un piccolo appezzamento per mettere in pratica i principi di un’orticoltura sostenibile, biologica e biodinamica
Creazione di un ambiente gradevole con punti di sosta, aiuole fiorite e spazi comuni fruibili da tutti: collaboratori, visitatori, ospiti, stakeholder
Incentivo alla biodiversità mediante l’utilizzo di semi non ibridi, di antiche varietà locali e rare di Pro Specie Rara, una fondazione svizzera impegnata nella preservazione delle diversità genetiche delle specie vegetali
Pratica dell’
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e di piantineInclusione nell’area di un pollaio, di uno stagno, di Bug Hotel per insetti e di casette per favorire la nidificazione delle cinciallegre.
Il primo orto aziendale NaturaSì, nella sede di Conegliano (TV), è stato accolto con grande entusiasmo, superando le aspettative iniziali, tanto che - per esigenze di spazio - non è stato possibile soddisfare tutte le richieste pervenute.
L’orto comprende anche un laghetto, con l’installazione di flow farm per la purificazione acqua. Tra gli obiettivi futuri:
1. Coinvolgere maggiormente le persone nei lavori che riguardano la gestione delle aree comuni
2. Attuare le buone pratiche dell’orticoltura biologica e biodinamica
3. Potenziare l’utilizzo dei preparati
4. Ridurre al minimo l’utilizzo di piantine da semi ibridi
5. Potenziare l’autoproduzione dei semi e delle piantine.
Guardando al futuro, la nostra aspirazione è quella di ampliare il progetto con nuovi orti e altri animali e di avviare un centro di compostaggio avanzato per il recupero dei rifiuti organici del nostro magazzino.