Chiamati anche “barba di frate”, “lischi”, “roscano” o “finocchi di mare”, gli agretti sono degli ortaggi dai molteplici usi e qualità. Caratterizzati da un sapore leggermente amaro e a tratti acidulo, da qui il termine “agretto”, ci fanno compagnia per tutta la stagione primaverile; all’aspetto richiamano l’erba cipollina, ma la loro foglia è più soda e mostrano maggiore pienezza al taglio. Scientificamente sono conosciuti come i germogli della Salsola soda, appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. Si tratta di una pianta in grado di resistere a condizioni estreme di salinità e alcalinità.
Il suo luogo d’origine è il bacino Mediterraneo, in particolare delle zone costiere e sabbiose, dove questo piccolo arbusto cresce sfidando le brezze marine e le maree. Il suo uso è antichissimo, e già da Egizi e Fenici veniva utilizzato come erba aromatica o medicamentosa. Tale impiego rimase in voga presso i monaci che la coltivavano negli orti di abbazie e monasteri. Ma la vera fortuna della pianta dovrà attendere, e sarà legata, per quanto possa risultare strano, al vetro. Bruciando grossi fasci di agretti i mastri vetrai veneziani ottenevano una miscela composta principalmente da carbonato di sodio (la soda), che era necessaria per la realizzazione del vetro.
Tipicamente primaverili, gli agretti fanno la loro comparsa a partire da marzo fino a metà maggio. Dopo la raccolta, si presentano in mazzetti di colore verde brillante, più rossicci alla base vicino alle radici, con foglie filiformi e carnose che, con un po’ di fantasia, ricordano la tipica barba di un frate; caratteristica dalla quale deriva una delle loro denominazioni. Vengono seminati tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Non servono annaffiature frequenti, se non nel caso di prolungati periodi di siccità, poiché riescono a gestire molto bene le riserve d’acqua.
Non esistono vere e proprie varietà degli agretti, ma a seconda della regione, e della stagione, la pianta viene indicata con nomi diversi. Gli agretti che trovate nei nostri punti vendita NaturaSì provengono dalle Aziende Agricole Salvatore Ferrandes e dalla Cooperativa Agricola Biolatina, due tra le eccellenze del nostro ecosistema Le Terre di Ecor.
Gli agretti sono una verdura delicata, consumata fresca o tenuta in frigo per non più di qualche giorno. Ottimi come contorno o come ingrediente originale di invitanti insalate, focacce e frittate; possono essere bolliti o semplicemente cotti a vapore per preservarne al meglio le proprietà. Prima di cucinarli è necessario pulirli con cura, eliminando le radici con un coltellino, tagliando la parte finale del gambo, più coriacea e poco saporita, effettuando poi diversi risciacqui per rimuovere eventuali tracce di terra. Buoni solo con olio extra-vergine d’oliva e limone, sono ottimi anche con aglio, pomodoro e acciughe.