Una scelta controcorrente che alla fine si è rivelata vincente: i fratelli Falzarano da anni credono nel valore del biologico e hanno convinto tutti alla Cooperativa Biolatina.
“Ogni giorno mettiamo a dimora migliaia di semi che danno vita a nuovi germogli” - Maurizio e Tonino Falzarano
Per i due fratelli Maurizio e Tonino Falzarano, l’amore per la vita nei campi è un’eredità paterna. Da 30 anni sono agricoltori a tempo pieno per la loro Cooperativa Biolatina. A influenzare le loro scelte sono stati i valori di rispetto per la terra e per l’uomo, l’umiltà e l’onestà, trasmessi da papà Salvatore e mamma Carmela.
L’impegno della Cooperativa Biolatina e la scelta del metodo biodinamico
Nel 1985 i terreni sabbiosi e ricchi di elementi vitali situati nel comune di Sabaudia, nei pressi del Parco Nazionale del Circeo nel basso Lazio, hanno visto nascere questa cooperativa, inizialmente seguendo metodi convenzionali per poi abbandonarli gradualmente a favore dell'agricoltura biodinamica. I metodi tradizionali facevano star male le piante, e non era quello che i due fratelli volevano per la loro terra. All’interno della Cooperativa, l’impegno è costante per capire di cosa hanno bisogno le piante, per la loro salute e per quella di chi si nutrirà di ciò che nascerà da loro. Non è stato sempre tutto semplice, alcuni soci in origine non condividevano la filosofia del biodinamico, ma oggi si può affermare che è stata una scelta vincente.
Nei semi, il futuro
La Cooperativa si estende per 100 ettari e, nei periodi più impegnativi, oltre ai soci e alle loro famiglie, ci lavorano circa 100 persone. “Ogni giorno mettiamo a dimora migliaia di semi che avviano nuovi processi: nuovi germogli pronti a diventare piante, poi foglie, poi ancora fiori e infine frutti”, raccontano i due fratelli. “Dopo tanti anni siamo sempre più convinti della scelta che abbiamo fatto”.