L’azienda agricola biodinamica San Michele (VE) è stata protagonista del primo bioblitz del 2021. Un gruppo di esperti di vari settori naturalistici è sceso in campo, in una vera e propria maratona di 24 h, per osservare e analizzare specie animali e della flora locale.
È proprio nell’az. agricola biodinamica San Michele, Cortellazzo (VE), che nel 2015 è nato il progetto biodiversità in collaborazione con NaturaSì. L'obiettivo era quello di intraprendere un percorso di sostenibilità e diversificazione degli habitat naturali, per riportare fertilità e vitalità in una terra precedentemente coltivata in modo intensivo. Da allora, i campi dell'azienda agricola sono tornati a essere rifugio di specie faunistiche divenute sempre più rare, come il barbagianni, il gufo comune, il tasso, il picchio rosso maggiore. Una vera e propria oasi in cui, in sinergia con l'associazione Successione Ecologica, si è tenuto il primo Bioblitz del 2021.
È una vera e propria “corsa contro il tempo”: 24 h in cui esperti di vari settori naturalistici, come botanici, ornitologi, erpetologi, entomologi, si danno appuntamento per una maratona di raccolta dati. L'obiettivo della giornata è stato infatti quello di catalogare e osservare, in modo informale, il territorio circostante per scoprirne curiosità e risorse. Solitamente il BioBlitz avviene in parchi e oasi naturali, mentre la nostra ricerca sul campo si è svolta all’interno dell’az. agricola San Michele, per dimostrare come l’agricoltura biodinamica sia un fondamentale scrigno di biodiversità, che deve essere preservato e custodito.
Scopri come è andato il bioblitz 2021!