Una relazione autentica tra Uomo e Animale all’interno dell’azienda agricola vissuta come un organismo vivente: questo per noi significa benessere animale. Non è legato solamente al buon stato di salute degli animali, ma è anche attenzione per la loro dimensione psicologica e il rispetto delle loro caratteristiche etologiche. Troppo spesso, infatti, il loro benessere è concepito come una proiezione di ciò che per l’uomo è benessere, senza pensare che l’animale è guidato da un istinto di specie che viene annichilito nel momento in cui si trova a vivere in un contesto a lui non naturale.
L'animale vive e si muove nel presente: in un certo senso è “il presente che non si proietta nel futuro”. Proprio per questa sua caratteristica, ha un approccio alla vita diverso da quello dell’uomo: ha paura della sofferenza, non della morte. Il nostro compito è permettere che viva un presente sereno, esprimendo appieno le sue esigenze comportamentali.
La gallina deve poter razzolare, il maiale deve poter grufolare, gli erbivori devono poter pascolare e i mammiferi devono poter allattare.
Siamo convinti che si possa parlare di animali che vivono in uno stato di benessere quando, all’interno dell’azienda agricola, essi vengono rispettati e vivono al contempo in equilibrio con l’ambiente circostante.
Per garantire che ciò accada, le aziende agricole zootecniche con le quali collaboriamo:
Allevano razze non eccessivamente specializzate, o multi-attitudine così da evitare la loro iperalimentazione e la competizione con l'uomo per il cibo. Gli erbivori mangiano foraggi (che l’uomo non può ingerire), i monogastrici, come polli e suini, vengono alimentati con sottoprodotti dell’industria alimentare umana. Un circolo virtuoso che migliora sensibilmente anche la sostenibilità ambientale.
L’habitat in cui gli animali allevati vivono è un aspetto essenziale: crediamo debbano essere immersi nella natura, a contatto con sole, pioggia, vento e i suoni che la contraddistinguono
Consapevoli che la fase del trasporto dall’allevamento al macello impatta molto negativamente in termini di stress, vogliamo ridurre al minimo la sofferenza dell’animale nel momento in cui deve essere avviato al macello. Stiamo per questo elaborando un progetto volto all’abbattimento dell’animale nella stessa azienda agricola che lo alleva.
I nostri fornitori vengono seguiti attraverso un questionario costruito ad hoc e visitati, almeno una volta, da un veterinario preposto alla consulenza tecnica e al monitoraggio.