La zucca è un ortaggio autunnale della famiglia delle Cucurbitacee, la stessa di cetrioli, zucchine, cocomeri e meloni. È il frutto di una pianta rampicante, con grandi foglie e caratteristici fiori gialli. Se nella favola di Cenerentola si trasforma in carrozza, in cucina può trasformarsi in tante gustose pietanze anche perché se ne può mangiare quasi tutto: i fiori, la polpa e i semi, da cui si ricava un olio, ma che sono anche ottimi, tostati e salati, come snack. La zucca bio che trovi in assortimento nel nostro reparto ortofrutta provengono dal nostro ecosistema agricolo Le Terre di Ecor.
Sembra che per rintracciare l’origine di questo ortaggio, ci si debba spostare nell’America Centro Meridionale, più o meno in corrispondenza del Messico, dove sono stati ritrovati semi di zucca risalenti addirittura a 6000/7000 anni prima di Cristo. Sarebbe dunque tra quelle specialità di importazione, come la patata e il pomodoro, arrivate in Europa dopo la conquista dell’America, considerata in principio come un cibo povero delle famiglie contadine. Alcune particolari varietà di zucca erano però già note a Greci, Egizi e Romani che, dopo averla svuotata, ne usavano la buccia come recipiente.
La zucca è un ortaggio tipicamente autunnale, che ben si sposa con i colori del paesaggio che muta in questa stagione, ma anche con i suoi sapori. Zucca e castagne, per esempio, sono un irrinunciabile binomio in questo periodo dell’anno. Il percorso di questo ortaggio, però, inizia molto prima, in primavera: la zucca infatti per poter crescere al meglio necessita di un tempo vegetativo piuttosto lungo e di temperature miti, il più possibile stabili. Per la raccolta dovremo invece aspettare la fine dell’estate, quando la sua maturazione verrà completata esponendola al sole, su tavole di legno.
Esistono molte varietà di zucca, diverse per forma, dimensione, colore e polpa. Tra le più apprezzate, troviamo la Delica, di dimensioni piuttosto piccole, con buccia ruvida di colore verde scuro e polpa dolce, di colore giallo tendente all’arancione; molto nota anche l’Hokkaido, dalla caratteristica buccia arancione, particolarmente sottile, con una polpa che nel gusto rievoca il sapore della castagna. La Batternut (o Violina) si contraddistingue invece per la forma a campana e la buccia arancione ocra, liscia, ma che diventa ruvida nella Butternut Rugosa, conosciuta anche come Violina Lunga.
Al momento dell’acquisto la zucca deve presentarsi integra, senza ammaccature e con il picciolo sodo e ben attaccato; “bussando” sulla sua buccia deve emettere un suono sordo. La si può trovare in vendita anche già tagliata; in questo caso è facile accertarsi che sia matura al punto giusto, non troppo asciutta e con i semi ancora umidi. Una volta a casa, la zucca intera si conserva a lungo, basta avere l’accortezza di riporla in un ambiente buio, fresco e asciutto; se invece la si acquista già tagliata si può conservare in frigorifero, ma solo qualche giorno, per evitarne la disidratazione.