Nell’azienda agricola Francesco Bartuli, una monocoltura di cipolla rossa tutta da gustare, coltivate secondo il metodo biologico con passione e dedizione.
L’azienda agricola Francesco Bartuli nasce nel 1972 in provincia di Vibo Valentia, in Calabria e la loro produzione si concentra sulle cipolle rosse, coltura tradizionale del territorio.
Francesco ha ereditato i suoi terreni dal padre, che li coltivava secondo il metodo convenzionale e includendo diverse colture.
Dal convenzionale al biologico: un terreno che rinasce
Quando ha preso in mano l’azienda, ha deciso di seguire il metodo biologico: non trovava più sostenibili le quantità di prodotti chimici che doveva impiegare per poter continuare a lavorare i suoi campi in maniera tradizionale. Se il mercato locale inizialmente non era particolarmente interessato ai prodotti biologici, espandendosi verso nuovi mercati trova maggiori consensi, fino all’associazione con le Terre di Ecor, circuito di cui fa parte da più di 10 anni.
La conversione a biologico
Gli effetti della conversione si iniziano a vedere subito: dopo appena 2 anni, il terreno è riequilibrato e non è più necessario utilizzare nessun trattamento chimico. Più complicato è stato invece riequilibrare i funghi all’interno del terreno, azione che è stata possibile solo grazie all’inserimento di specifici microrganismi.
Se da un lato la terra trae beneficio da questa scelta, d’altra parte la manodopera e il lavoro manuale vanno ad aumentare: la fatica viene comunque compensata da un prodotto davvero buono.