A Verona, l’azienda agricola Fontanabona porta avanti l’attività di famiglia, in un terreno vocato all'agricoltura biodinamica.
L’Azienda Agricola Fontanabona nasce come un’azienda di famiglia, fondata dal nonno e condotta poi dal figlio e, ora, gestita da Paolo, il nipote. Quarant’anni fa hanno iniziato la conversione a biologico e poi, con il subentro della nuova gestione, nel 2010 sono approdati al metodo biodinamico. La superficie è di 7 ettari situati poco a sud della città di Verona. Dal 2017 fanno parte del Le Terre di Ecor.
La conversione al biologico, prima, e infine al biodinamico
La spinta verso il biologico è stata motivata dal desiderio di non nuocere al terreno e alle persone con l’uso dei pesticidi. Cresciuto con questi principi, per Paolo è stato naturale proseguire il percorso dell’azienda e anzi spingerla un po’ più avanti, in cerca di un ulteriore miglioramento per il suo terreno. Il passaggio al biodinamico è stato naturale, perché già mettevano in pratica molte delle pratiche agronomiche tipiche di questo metodo, come per esempio l’uso dei sovesci. Inoltre, è stata un'occasione per fare rete con un gruppo di agricoltori, che li hanno aiutati e hanno dato loro nuovi stimoli per sperimentare.
Prodotti coltivati con metodo biodinamico
Da quando hanno iniziato ad usare i preparati biodinamici, hanno potuto osservare un grosso cambiamento nel terreno, reso più vivo e fertile, e un miglioramento importante nella qualità, soprattutto organolettica, dei prodotti. Scegliere questi sistemi di coltivazione, così strettamente connessi alla natura, significa accettare ogni giorno nuove sfide e acquisire una capacità di osservazione superiore, per prevenire tutti i problemi che possono sorgere durante la coltivazione dei prodotti. La produzione dell’azienda agricola Fontanabona si concentra su kiwi e orticole a foglia; nello specifico: insalate, sedano, cavoli, finocchio, bietola da costa, tutte colture che ben si adattano alle caratteristiche climatiche e del terreno.